AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Protesta degli autodemolitori davanti alla Regione Lazio contro il blocco degli impianti romani

Sono scesi nuovamente in piazza stamane, questa volta dinanzi alla Regione Lazio, i demolitori romani, le cui attività sono ferme dal 30 giugno scorso. Per superare la situazione di empasse che vivono sia i 100 impianti presenti nella Capitale, con i loro quasi 2.000 occupati, sia i cittadini (impossibilitati nel demolire i propri veicoli fuori uso) è necessario che la Regione individui e metta effettivamente a disposizione nuove aree di ricollocazione degli impianti. Nell’attesa, è opportuno che il Comune emani un provvedimento ponte che consenta agli impianti che hanno fatto richiesta di autorizzazione di operare fino alla conclusione dell’iter di approvazione.
 
La denuncia e la proposta di uscita dall’attuale situazione di stallo vengono dall’ADA, l’Associazione Nazionali Demolitori Autoveicoli che rappresenta il settore della raccolta e riciclo dei veicoli a fine vita all’interno di FISE UNICIRCULAR, i cui associati hanno oggi manifestato chiedendo un incontro urgente alla Regione.
 
“L’incontro dei giorni scorsi in Comune con l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale-Pinuccia Montanari”, ha evidenziato Anselmo Calò – Presidente ADA, “è stato interlocutorio e non ha dato certezze né agli operatori, né alla cittadinanza, confermando di fatto (in assenza di proroghe) il blocco totale dei servizi per le prossime settimane. Il Comune ritiene necessario il coinvolgimento anche della Regione, quindi chiediamo di essere ricevuti con urgenza dalla Regione per avere delucidazioni sull’effettiva messa a disposizione delle aree di delocalizzazione degli impianti a suo tempo individuate e che ad oggi non sono nella disponibilità degli operatori, o per mancanza del previsto esproprio o addirittura per cambio di destinazione urbanistica. E’ tempo che Comune e Regione individuino una soluzione definitiva che ponga fine, una volta per tutte, a una situazione di incertezza che si proroga da oltre 20 anni e che costringe il settore a operare in condizione di costante precarietà, a cui ora si aggiunge il disagio per i cittadini che non possono demolire i loro veicoli fuori uso”.
 
» 04.07.2018

Recenti

20 Ottobre 2021
Gli appuntamenti FISE ASSOAMBIENTE e FISE UNICIRCULAR a Ecomondo 2021
Due le novità presentate a questa edizione: l’iniziativa “#TalkAmbiente – Conoscere per costruire il futuro” e un approfondimento...
Leggi di +
12 Ottobre 2021
Gli appuntamenti FISE ASSOAMBIENTE e FISE UNICIRCULAR a Ecomondo 2021
Due le novità presentate a questa edizione: l’iniziativa “#TalkAmbiente – Conoscere per costruire il futuro” e un approfondimento...
Leggi di +
21 Settembre 2021
CCNL servizi ambientali, le Associazioni datoriali: serve CCNL più flessibile e sostenibile
Utilitalia, Cisambiente/Confindustria, Assoambiente e Alleanza Cooperative: “L’obiettivo resta quello di rendere più competitivo il contratto, non di smantellarlo”...
Leggi di +
10 Settembre 2021
Rifiuti speciali: Italia prima in Europa per riciclo, servono impianti di recupero e norme adeguate
Presentato lo studio sui rifiuti speciali nel corso de Il Verde e il Blu Festival...
Leggi di +
10 Settembre 2021
Assegnati i Premi “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2021”
Tra gli 11 premiati il Comune di Milano per la linea metropolitana M4 e il Sindaco Marco Bucci per la ricostruzione a tempo di record del Ponte di Genova...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL